Manutenzione ai mezzi speciali della Polizia

blindato Polizia

Gli accordi sottoscritti con l’Esercito Italiano e con le forze dell’ordine per la manutenzione dei loro mezzi speciali ci permettono di vedere in officina delle vere perle. Questo è un FIAT OTO Melara 6614, in dotazione al Reparto Mobile della Polizia di Stato, in fase di collaudo dopo un intervento di manutenzione.

Il primo prototipo del 6614 venne completato nel 1972 e 40 veicoli vennero successivamente ordinati dal governo italiano per la Polizia di Stato, seguì un altro ordine per 110 esemplari per l’Aeronautica Militare che li impiegò presso i reparti VAM a difesa degli aeroporti militari. Un certo numero di 6614 dell’Aeronautica fu poi ceduto, come misura d’urgenza, all’Esercito per le operazioni di peacekeeping venendo assegnati a reparti di Cavalleria, la 6614 fu estensivamente testata anche dalle truppe Alpine e ne fu ordinato un lotto di 14 esemplari.

Lo scafo del 6614 è di acciaio saldato con uno spessore di 8 mm; il posto del pilota è sul davanti del veicolo a sinistra. Il motore con la trasmissione sono situati nella parte frontale destra del mezzo onde lasciare il maggior spazio possibile alla squadra di soldati trasportati nella parte posteriore, dotata di portellone per lo sbarco rapido degli uomini. La blindo è armata con una torretta (abbattibile per facilitarne il trasporto strategico) ad azionamento manuale dotata di mitragliatrice pesante da 12,7 mm, inoltre presenta una botola sul cielo e delle feritoie laterali e posteriori dotate di blindovetro con estrattore di fumi dal vano di combattimento che permettono l’utilizzo in sicurezza dell’armamento personale, su ciascun lato della torretta vi è infine una installazione per tre lanciagranate nebbiogene azionate elettricamente.

L’Esercito Italiano e l’Aeronautica hanno ormai cessato l’utilizzo dell’autoblindo FIAT 6614, sostituito dagli IVECO VM 90 e dai Puma (sia 6×6 che 4×4); esso è tuttavia ancora in carico alla Polizia di Stato. Un altro utilizzatore è la Corea del Sud dove il mezzo venne costruito su licenza con il nome di KM900 in 400 esemplari. Il veicolo è stato prodotto con un discreto successo di vendite. In tutto furono costruiti circa 1.210 esemplari.

Fonte: Wikipedia

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